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Ringiovanisce la storica “linea degli orologiai”

GCF France all’opera, in Borgogna-Franca-Contea, per il rinnovamento e risanamento della linea ferroviaria 872 000, una storica linea di montagna che dal 1884 collega Besançon a La Chaux-de-Fonds in Svizzera.

Ringiovanisce la storica “linea degli orologiai”

I lavori di modernizzazione, pianificati da SNCF Réseau, gestore della rete ferroviaria francese, sono stati aggiudicati per la parte concernente l’armamento – al consorzio costituito da GCF France, ETF, Feroway e Champenoise. Il Piano di intervento, previsto in più fasi, nel complesso mira a migliorare le performance della rete, garantendo condizioni ottimali di regolarità del traffico, di sicurezza dei trasporti e di migliore confort per i passeggeri.

La linea in cura, detta “Ferrovia degli Orologiai” - Besançon è la rinomata culla storica dell’orologeria francese - si snoda per 75 chilometri verso il confine svizzero attraverso un territorio montano che costringe ad un tracciato particolarmente tortuoso caratterizzato dalla presenza di 42 ponti ferroviari, 12 tunnel, 48 passaggi a livello e, soprattutto, da forti pendenze (fino al 30 per mille).

“Proprio in considerazione dei dislivelli presenti – spiega Sabino Carbone, dalla direzione di GCF France - a servizio dei convogli guidati dal treno di rinnovamento P95 e dalla risanatrice C75 opera anche un potente locomotore V212 in grado di movimentare in sicurezza con la sua potenza di trazione convogli lunghi 750 metri carichi di traverse, ballast, rotaie.”

Caratteristiche dell'intervento di rinnovamento
Dopo la prima fase di lavori che, nel 2021, aveva permesso di trattare circa metà del percorso, la presente programmazione prevede – per quanto riguarda l’armamento - il rinnovamento di circa 22 dei 40 chilometri di ferrovia restanti. In particolare i convogli GCF provvederanno a "ringiovanire" le componenti strutturali della linea inaugurata 140 anni fa (1884) vecchie ormai di 70-90 anni, operando alla sostituzione pressoché integrale di massicciata, traversine e rotaie.


Ringiovanisce la storica “linea degli orologiai”

L’intervento si dipanerà tra le stazioni di Besançon Moullière (pk 408+750) e Morteau (pk 471+850) sui due binari adiacenti e riguarderà anche i tre Tunnel du Diable, Tournay e De Morre, per un’estesa di 1.581 metri. La produzione giornaliera di 500 mt. di binario rinnovato al giorno pienamente rispettata nei primi quindici giorni di cantiere permetterà di concludere l’intervento di rinnovamento entro la scadenza di fine maggio.

L’intera fase di ammodernamento della linea, invece, si protrarrà fino ad ottobre, essendo previsti, contestualmente, interventi di ammodernamento di numerose opere della linea: la riparazione metallica di 4 ponti ferroviari, la manutenzione di 6 ponti in muratura, la messa in sicurezza di muri e recinzioni, la modernizzazione e l’adeguamento alle norme di sicurezza di 6 tunnel, il consolidamento mediante getto di cemento di ulteriori 3 tunnel, la gestione della vegetazione lungo linea e, infine, opere finalizzate a rendere accessibili anche alle persone a mobilità ridotta le stazioni di Besançon-Mouillère e di Saone.

Il progetto di rinnovamento della linea degli Orologiai, complesso e articolato - 28 sono le aziende a vario titolo coinvolte - è finanziato per questa seconda fase da 53,5 milioni di euro (di 56,2 mln il finanziamento della prima tranche di lavori) messi a disposizione dalla Regione Borgogna-Franca Contea, dallo Stato e da SNCF Réseau, con l'intento di potenziare i servizi di trasporto ferroviario curandone, al tempo stesso, l'armonico inserimento in un contesto storico-artistico di primaria importanza.

Fondata su una singolare ansa del fiume Doubs, la Cittadella di Besançon è, infatti, un capolavoro si architettura bastionata del ‘600 inserito nel patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 2008. “L’attenzione di SNFC – sottolinea Sabino Carbone – e di conseguenza di tutte le aziende convolte nei lavori, per la tutela di un patrimonio considerato eccezionale è altissima. Basti pensare, ad esempio, che materiali e colori impiegati per il restauro dei tre ponti visibili dalla Cittadella sono stati scelti in stretta collaborazione con gli Architetti dei Monumenti Storici. Un’attenzione che stiamo ovviamente facendo nostra, come di consueto, per tutte le misure che riguardano la minimizzazione dell’impatto delle lavorazioni a binario.”

www.generalecostruzioniferroviarie.com

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