Messa in sicurezza dei veicoli elettrici Infrastruttura di ricarica e stoccaggio batterie in rete

Di: James Stroud Responsabile Product Development Southco.

I sistemi di stoccaggio batterie e le unità di ricarica per veicoli elettrici stanno rapidamente entrando a far parte dell’infrastruttura del mondo di oggi. Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici vengono installate in svariati punti, fra cui parcheggi e garage, e i sistemi a energia eolica e solare favoriscono la crescita dei sistemi industriali di stoccaggio batterie in rete che assorbono l’energia in eccesso e la rendono disponibile fuori orario.

Le postazioni di ricarica dotate di colonnine multiple saranno dotate di una sottostazione separata che collega i caricatori alla rete e contribuisce a gestire il flusso di potenza. Queste unità sono ricche di preziosa elettronica di potenza e dispositivi di controllo digitale. Esse sono alloggiate e protette da armadi rigidi simili a quelli utilizzati dalle società di telecomunicazioni e dai gestori delle utenze elettriche.

Questi armadi sono provvisti di diversi pannelli di accesso per gli interventi di assistenza tecnica e manutenzione. L’ubicazione su suolo pubblico e la presenza di elettronica preziosa comportano la necessità di mettere in sicurezza questi sistemi da furti, atti vandalici e intemperie.

Per mettere in sicurezza le stazioni di ricarica, i progettisti possono sfruttare i progressi tecnologici in fatto di chiusure a punti multipli, rotative, a camma e a leva. Inoltre, possono utilizzare una varietà di chiusure elettroniche modulari e soluzioni d’accesso elettroniche (EAS) per monitorare e gestire da remoto l'accesso da parte dei tecnici, incrementando ulteriormente la sicurezza e la protezione richieste da tali piattaforme nuove e imprescindibili.




Soluzioni di accesso per piattaforme di stoccaggio in rete
I requisiti di sicurezza e accesso per i sistemi di stoccaggio in rete presentano analogie e differenze, se comparati alle piattaforme di ricarica per veicoli elettrici. In generale, i sistemi di stoccaggio in rete hanno dimensioni maggiori rispetto alle sottostazioni di ricarica per veicoli, circa la metà di un container di spedizione.

In molti casi, queste unità sono raggruppate in aree controllate, in modo da ridurre al minimo il rischio di furti e atti vandalici, se presente. Tuttavia, gli armadi per batterie devono essere molto più resistenti e conformarsi a rigide normative in materia di sicurezza antincendio e antiesplosioni, a motivo della quantità di potenza che contengono.

Gli armadi di stoccaggio in rete presentano più punti di accesso e pannelli. Dovendo essere protetti dalle condizioni meteorologiche esterne, i pannelli di accesso necessitano di chiusure sicure e affidabili. Inoltre, alcuni di essi devono avere dimensioni tali da agevolare l’installazione e la sostituzione dei componenti delle batterie.

Le chiusure a compressione meccaniche realizzate appositamente per le applicazioni in ambienti esterni rappresentano una soluzione efficace. Progettate per proteggere da polvere, acqua e altri agenti contaminanti, le chiusure a compressione sono facili da installare e utilizzare. Per soddisfare questa esigenza, alcuni produttori offrono opzioni a compressione regolabili in grado di compensare eventuali variazioni di spessore del pannello di accesso e dei set di guarnizioni.

I sistemi di chiusura a punti multipli offrono i medesimi vantaggi anche per pannelli di accesso di dimensioni maggiori. Un’unica maniglia aziona più punti di chiusura posti lungo sportelli di grandi dimensioni; in tal modo, un unico attuatore mette in sicurezza l’intero pannello, senza che il tecnico si trovi a dover chiudere due o tre chiusure prima di andarsene. I sistemi di chiusura a punti multipli sono combinabili con EAS e serrature elettroniche, per un livello di sicurezza ancora maggiore.




Soluzioni a cerniera e guarnizioni per armadi di grandi dimensioni
In aggiunta alle chiusure sicure, i progettisti devono anche prevedere accessori aggiuntivi per aumentare la sicurezza, la tenuta e la funzionalità delle apparecchiature. Per esempio, è fondamentale trovare la cerniera giusta per garantire una ritenuta sicura dello sportello e un accesso ergonomico. Le opzioni con cerniera a scomparsa si distinguono per l'estetica pulita, mentre le cerniere rimovibili agevolano l’accesso per la manutenzione in spazi limitati, consentendo la facile rimozione dello sportello. Un altro punto importante nella progettazione degli armadi
consiste in guarnizioni in grado di garantire la tenuta ambientale. Le opzioni con guarnizioni multiple offrono buone caratteristiche di compressione, protezione da polvere/umidità, resistenza alle vibrazioni e compensazione di eventuali irregolarità nel profilo delle superfici.

Messa in sicurezza di sistemi di stazioni di ricarica per veicoli elettrici
Le colonnine e le sottostazioni di ricarica per veicoli elettrici possono presentare uno o più pannelli che consentono un accesso rapido e sicuro alle apparecchiature contenute nell'armadio, a scopo di manutenzione e aggiornamento. L’apparecchiatura elettrica ad alta tensione contenuta in queste unità (soprattutto nelle sottostazioni) presenta rischi elevati di lesioni o morte per ladri o vandali. Per proteggerli da tali rischi, i progettisti degli armadi devono mettere in sicurezza i punti di accesso tramite chiusure anti-manomissione.

I nuovi modelli di chiusure a punti multipli e rotative offerte dai grandi produttori uniscono montaggio a filo e dimensioni ridotte a chiusure altamente sicure. Essi forniscono un’opzione di chiusura sicura e affidabile; le chiusure rotative sono progettate per essere nascoste, senza punti di chiusura a vista che attirino attenzioni indesiderate. Inoltre, offrono il giusto grado di compressione per proteggere da pioggia, gelo e neve. I sistemi di chiusura a punti multipli presentano inoltre un’opzione a filo dotata di una forza di compressione elevata per applicazioni in ambienti esterni.




Le serrature elettroniche sono spesso usate negli armadi delle telecomunicazioni e delle utenze elettriche accessibili al pubblico, trattandosi di sistemi simili a quelli di stoccaggio di energia. Queste serrature sostituiscono le chiavi meccaniche con pannelli di accesso a codice numerico, le chiavi centralizzate e i sensori di prossimità in grado di bloccare o sbloccare in automatico il pannello di accesso all’avvicinarsi di un tecnico autorizzato.

Le soluzioni d’accesso elettroniche (EAS) rappresentano il modo più efficace per mettere in sicurezza questi armadi. La maggior parte dei sistemi EAS si compongono di tre elementi: un dispositivo di input o controllo degli accessi (solitamente, un lettore Bluetooth), una serratura elettromeccanica e un sistema di gestione che monitora e controlla le chiavi di accesso virtuali.

Per aprire la sottostazione, i tecnici saranno dotati di un’app per smartphone utile a inserire le credenziali virtuali, sbloccare il pannello e intervenire sull'apparecchiatura. Tutte queste attività (inserimento della chiave digitale specifica e tracciamento dell’uso) possono essere monitorate e gestite da remoto tramite piattaforme sul cloud.

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