Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha partecipato attivamente alla costruzione del nuovo Ponte San Giorgio di Genova, con le sue società controllate, Italferr e Anas.
Il Gruppo Salcef partecipa alla realizzazione della Follo Line, un grande progetto per il potenziamento del trasporto ferroviario in Norvegia che porterà l’alta velocità ad Oslo.
Per la prima volta il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha preso parte all’Integrated Governance Index (IGI) di ET.group, progetto sviluppato dalla società ETicaNews. Sono state 74 le principali aziende italiane, di cui 58 quotate, a partecipare all’edizione 2020 della ESG Business Conference, svoltasi quest’anno online, nel corso della quale sono stati presentati i risultati dell’Index. Il Gruppo FS Italiane si è posizionato al secondo posto nella classifica Top3 Non Quotate e al 34esimo posto nella classifica generale IGI.
Con due nuovi collegamenti diretti tra Turchia e Romania, così come in Ungheria, non stiamo solo rafforzando la nostra rete intermodale, ma anche riducendo significativamente i tempi di transito tra Asia ed Europa. Ciò rende la ferrovia un mezzo di trasporto ancora più interessante.
L’ex scalo ferroviario di Greco-Breda a Milano, di proprietà del Gruppo FS Italiane, è stato venduto per un importo di circa 4,8 milioni di euro alla società REDO SGR S.p.A.
Nel 2019 si sono verificati 76 incidenti ferroviari significativi: 70 sulla rete gestita da RFI e 6 sulle reti di competenza dei gestori regionali. Un dato che fa segnare una diminuzione del 30% rispetto al 2018 e il miglior risultato dal 2007, anno di avvio del monitoraggio da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. Anche le vittime (intese come decessi e feriti gravi) sono in calo: nel 2019 sono state 62, di cui 60 sulla rete RFI e 2 sulle reti regionali Interconnesse. Sul fronte europeo l’Italia si colloca tra i valori più bassi registrati: nel 2019 si è avuto 1 incidente significativo ogni 5.150.000 km circa percorsi da treni.